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domenica 7 agosto 2022

SCOMPARSO IN MARE A SCARDOVARI UN 29ENNE DI DONZELLA: FANNO IL BAGNO A MEZZANOTTE, UNO DISPERSO IN MARE, L'ALTRO FINISCE IN OSPEDALE

SCOMPARSO IN MARE A SCARDOVARI UN 29ENNE DI DONZELLA: FANNO IL BAGNO A MEZZANOTTE, UNO DISPERSO IN MARE, L'ALTRO FINISCE IN OSPEDALE
Tragedia nella notte a Scardovari (Frazione del comune di Porto Tolle) purtroppo si teme il peggio per M.V. 29enne di Donzella che con un amico di Ca’Tiepolo ha avuto la malaugurata idea di fare un bagno a mezzanotte, al momento tutto quello che si sa è che i due si sono tuffati dalla spiaggia delle conchiglie, il 29enne è scomparso trascinato dalla corrente mentre l’amico M.N. si è salvato a stento, riportando alcune ferite nel disperato tentativo di riguadagnare la riva.Già ieri in prima serata le condizioni meteo erano già in peggioramento, erano stati emessi dei bollettini di allerta, il vento da nord est aveva toccato anche punte di 45/50 km orari. Intervenuti i carabinieri e le ambulanze di Adria e di Porto Tolle che hanno portato il ragazzo sopravvissuto in codice verde al pronto soccorso di Porto Viro. Al momento sono in corso le ricerche da parte della guardia costiera di Chioggia, dovrebbero anche intervenire i vigili del fuoco. .
AGGIORNAMENTO ORE 10.30 Fortunatamente è stato ritrovato vivo a circa 5 km di distanza,per le ricerche si sono adoperati la guardia costiera, un elicottero dell'aereonautica. Sarebbe da mettergli in conto il costo di tutte le ricerche.

mercoledì 18 agosto 2021

PORTO BARRICATA: 58 ENNE PERDE LA VITA ALLA SPIAGGIA DELLE CONCHIGLIE

Morto per annegamento l’uomo di 58 anni che, nella mattinata di mercoledì 18 agosto, nuotava davanti alla spiaggia delle Conchiglie e che, a causa delle condizioni meteomarine e delle forti correnti che spesso si generano in quella zona, si sarebbe allontanato eccessivamente. L’area interessata dall’evento è una spiaggia libera, senza il servizio di salvamento, ma con idonea segnaletica indicante il pericolo di balneazione. Da una prima ricostruzione del fatto il malcapitato sembrerebbe stato soccorso da un’unità da diporto che si trovava in zona e che, dopo aver allertato immediatamente il 118, ha prestato le prime cure. Sul posto, insieme al personale medico, giungono anche i militari della Guardia Costiera in servizio presso la Delegazione di Spiaggia di Scardovari e, successivamente, i Carabinieri di Porto Tolle. Tuttavia, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi sulla spiaggia di Barricata e nonostante gli sforzi profusi per l’esecuzione del massaggio cardiaco, per il malcapitato non c’è stata alcuna speranza.

mercoledì 16 settembre 2020

OPERAZIONE DI CONTROLLO SULLE CONCESSIONI DEMANIALI NEL DELTA DEL PO. DENUNZIATE 8 PERSONE, SEQUESTRATE 2 CAVANE, 13 IMBARCAZIONI, 4 PONTILI E 2 MANUFATTI PER OCCUPAZIONE ABUSIVA DI SUOLO PUBBLICO.

Imponente operazione condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Rovigo che nella mattinata di lunedì hanno passato al setaccio la riva sinistra del Po di Pila, allo scopo di contrastare gli illeciti nel settore delle concessioni demaniali e in particolare l’occupazione abusiva di spazi di proprietà del demanio fluviale.
L’attività di servizio, inquadrata nell’operazione “Recovery”, scaturisce dalle indagini svolte dai finanzieri della Tenenza di Loreo, che già da tempo avevano avviato un monitoraggio della zona, e sono state eseguite sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Rovigo, nella persona del Pubblico Ministero Dr. Andrea Bigiarini, titolare del fascicolo Una quarantina di militari in forza ai Reparti territoriali del Gruppo di Rovigo, con l’ausilio del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Venezia, intervenuta con elicottero della Sezione Aerea di Tessera e unità della Sezione Operativa Navale di Porto Levante, hanno così controllato numerose concessioni demaniali al fine di verificarne la corrispondenza e la regolarità, riscontrando le aree da questi effettivamente occupate e le relative strutture esistenti. Nel corso di tale controllo sono state rilevate diverse irregolarità a seguito delle quali è scattato il sequestro di 2 “cavane” entrambe adibite a vere e proprie abitazioni - i cui scarichi fognari si riversavano nel fiume, e una con annesso un laboratorio di falegnameria destinato alla manutenzione di barche di terzi – facendone quindi un uso diverso da quello di ricovero attrezzature per la pesca.
Sono inoltre stati sequestrati 4 pontili e 13 imbarcazioni da diporto i cui proprietari sono ancora in fase di identificazione. A seguito di questa giornata di controlli sono state denunciate 8 persone per violazione all’art. 1161 del codice della navigazione che prevede l’arresto fino a 6 mesi o l’ammenda fino a 516 € per aver occupato abusivamente lo spazio demaniale ovvero aver eseguito opere di ampliamento senza autorizzazione oltre che per aver destinato ad un uso diverso la concessione. I proprietari delle Cavane sono anche stati denunciati per violazioni al T.U. Leggi ambientali, per i reati di inquinamento e abbandono di rifiuti. Al termine degli accertamenti, si procederà inoltre al recupero dei canoni demaniali non corrisposti nonché all’accertamento dei tributi non versati all’Erario in ragione dell’attività illecita svolta. Gli accertamenti proseguono e testimoniano ancora una volta lo sforzo profuso dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale e in particolare a salvaguardia degli altri imprenditori rispettosi delle leggi e delle regole di leale concorrenza e di mercato

mercoledì 2 settembre 2020

Porto Tolle:Torna la Fiera del Delta, una 57^ edizione a prova di Covid-19.




Torna l’atteso appuntamento che anima la fine estate del centro comunale di Porto Tolle: da venerdì 4 a domenica 6 settembre, Piazza Ciceruacchio, Largo Europa e la piazza del mercato di Ca’ Tiepolo ospiteranno la 57^ Fiera del Delta. Visto il delicato momento storico che stiamo vivendo a causa del Covid19, la modalità di accesso all’area della manifestazione sarà contingentata, ma l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Porto Tolle promettono una qualità di intrattenimento pari a quella delle passate edizioni.


 “Si potrà accedere all’area della manifestazione attraverso 5 accessi distinti, dove due volontari distribuiranno a ciascun partecipante un braccialetto che consentirà di tenere monitorato il numero degli ingressi e delle uscite, forniranno una mascherina a chi non l’avrà con sé e inviteranno ad igienizzarsi le mani con un apposito erogatore – spiega l’Assessore Federico Vendemmiati -.

All’interno dell’area sarà possibile muoversi liberamente, sempre muniti di mascherina. Sarà inoltre presente la Polizia Locale, che ringrazio per il supporto e l’aiuto, che si occuperà di controllare che tutto si svolga in sicurezza”. Piazza Ciceruacchio ospiterà il palco degli eventi, in Largo Europa, tutte le sere a partire dalle 19, ci saranno gli stand dei comitati fiera delle frazioni che proporranno le specialità di carne e di pesce che non hanno potuto offrire negli scorsi mesi a causa dell’emergenza sanitaria, lungo via Giolo ci saranno i mercatini e nella piazza del mercato il lunapark. Sul palco di P.zza Ciceruacchio, venerdì sera a partire dalle 22, si esibiranno i TIME OUT – Official Tribute Band Max Pezzali e 883, sabato alle 20:30 ci saranno i FRESH MAGMA BAND e a seguire, alle 22, lo spettacolo del comico di Zelig Leonardo Manera. Domenica alle 22 sarà la volta dei VIPERS – European Queen Tribute Band, e a chiudere la manifestazione lo spettacolo musicale pirotecnico. Nell’ambito della fiera si terranno inoltre: presso la sala consiliare del municipio, alle 20:30 di venerdì 4, la presentazione del libro “Il lato oscuro della crusca” del portotollese Gianluca Fonsato, artista della panificazione, e il sabato, dalle 9 alle 12, la 𝐺𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑉𝑒𝑙a, per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, presso Porto Barricata (per Info ed iscrizioni: 327 3254840 | info@coopgoccia.it).


La Vicesindaco Silvana Mantovani: “Non è stato semplice organizzare questa 57^ edizione, ma la voglia di dare un segnale positivo ai cittadini è stata il motivo per cui abbiamo puntato i pugni per portarla a compimento, rispettando le dovute precauzioni anti-Covid19. Confidiamo nella collaborazione e nel buon senso di chi parteciperà, affinché non si verifichino situazioni di rischio”. Il Presidente della Pro Loco Santino Feggi: “Come Pro Loco abbiamo fatto in modo che l’organizzazione non prescindesse dalle misure di contenimento necessarie alla salvaguardia della salute di chi parteciperà.


 Conosciamo da vicino i disagi psicologici ed economici che il lockdown ha prodotto, ed è anche per questo che abbiamo voluto che sui manifesti pubblicitari della Fiera si rinnovassero i ringraziamenti alle attività commerciali locali che ci hanno sempre sostenuto in questi anni, e alle quali quest’anno non abbiamo osato chiedere nulla, memori dei mesi di chiusura forzata”.

lunedì 31 agosto 2020

Porto Tolle:Il partito democratico commenta la vicenda che vede coinvolto dell'assessore Raffaele Crepaldi


Documento del PD di Porto Tolle

1.      La situazione che sta coinvolgendo, seppur indirettamente, l’Amministrazione Comunale di Porto Tolle a conduzione Lega-Pizzoli ; sta preoccupando non poco i cittadini dello stesso comune. In quanto il coinvolgimento dell’assessore Crepaldi Raffaele, fra i soggetti indagati  dalla guardia di finanza, la quale ha provveduto al sequestro cautelativo di beni per 800.000,00 € per essera stato amministratore della OBI srl , ha messo in fibrillazione oltre al mondo politico portotollese, per il ruolo e l’influenza che ha lo stesso Crepaldi nella Giunta, anche il mondo produttivo di un importante settore dell’economia deltizia ( la pesca); per il fatto che lo stesso Assessore è componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Pescatori del Polesine.

Al di la delle questioni oggetto di approfondimento da parte degli organi incaricati dal tribunale, che si spera possano in tempi bervi chiarire in maniera definitiva i fatti; Il Partito Democratico di Porto Tolle evidenzia due aspetti:

1- Va ricordato al Leghista Pizzoli che il suo rappresentante regionale Zaia, a fronte del fatto che alcuni suoi consiglieri Regionali fa cui il suo vice Presidente, solo perché hanno fatto richiesta e percepito i 600,00 €  che lo Stato ha concesso, ai possessori di partita IVA, ha imposto agli stessi per opportunità morale e politica, la loro non più ricandidatura nelle liste a suo sostegno nel prossimo rinnovo del Consiglio Regionale, onde evitare attacchi politici al suo operato.

Quindi il Sindaco Pizzoli dovrebbe prendere esempio dal suo referente Regionale e senza perdere altro tempo, assumere una posizione più responsabile e moralmente più corretta, verso i cittadini di Porto Tolle ed in particolare verso il mondo della pesca.
Questo anche per garantire la serenità delle decisioni, che sia in ambito del Consiglio Comunale che di Giunta che nel proseguo verranno assunte.

2- Il Partito Democratico di Porto Tolle, auspica che sia  l’Assessore Regionale PAN che il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Pescatori del Polesine, in tempi brevissimi, approfondiscano la questione, dell’intralcio che la figura dell’Assessore Crepaldi potrebbe avere ( vedi legge antiriciclaggio), nel far si che i pescatori che hanno subito danni, possano ottenere il giusto riconoscimento delle spese sostenute, tramite i fondi che il Governo attuale già da Maggio ha trasferito alla stessa Regione Veneto.

Il far finta che nulla sta succedendo rischia di far affossare ulteriormente un settore che da diverso tempo sta affrontando una crisi molto difficile per l’economia in genere ma anche e sopratutto per le famiglie, che oggi versano in difficoltà.

Sotto il profilo Politico la mancanza di assunzione di maggior autonomia decisionale da parte di Pizzoli nei confronti di Crepaldi, confermerebbe la totale sudditanza del Sindaco ai diktat di Lega-Forsa Italia e Fratelli d’Itali, partito al quale Crepaldi stava aderendo..

Pertanto chiediamo più chiarezza e coraggio due modalità di essere che nella vita ci rendono liberi.



giovedì 27 agosto 2020

Porto Tolle: Arturo Lorenzoni a sostegno dei pescatori del Delta del Po


Il candidato del centrosinistra ha incontrato questa mattina lavoratori e cooperative 



Il candidato del centrosinistra Arturo Lorenzoni ha incontrato questa mattina i pescatori della laguna a Scardovari nel Delta del Po. Accompagnato dai candidati del Veneto che Vogliamo della provincia di Rovigo Aldo D’Achille, Enrico Bonato ed Enrica Muraro, dalla consigliera provinciale di Rovigo, Sara Mazzucato, dal presidente del Consorzio cooperative pescatori del Polesine, Luigino Marchesini e da numerosi pescatori della laguna, fin dalle 6 del mattino Lorenzoni ha potuto apprezzare la preziosa opera di questi lavoratori. 


«Oltre la metà dei lavoratori del consorzio è composta da donne, per lo più giovani», ricorda il candidato. «Passione, sacrificio e perseveranza sono le caratteristiche di un mestiere particolare che si trasmette da generazioni e contribuisce all’equilibrio ambientale di uno dei luoghi più affascinanti della nostra regione».

Le fatiche di queste persone sono però a rischio, hanno spiegato i lavoratori. Negli ultimi 10 anni la quantità di pescato è diminuita drasticamente, con un impatto sui fatturati e quindi sulle economie familiari. Solo negli ultimi tre anni si è dimezzato.


«È urgente l’investimento di 10 milioni nei prossimi 5 anni per consentire interventi di manutenzione e di vivificazione della laguna, prima che questa risorsa unica nel suo genere venga compromessa in modo irreversibile», ha affermato Lorenzoni. «Il territorio va tutelato e considerato nelle sue specificità. È necessario uno sviluppo maggiore del turismo sostenibile anche tramite un’azione forte di promozione, valorizzando le straordinarie risorse che il territorio offre: dalla produzione di cozze dop, uniche nel panorama europeo, alle vongole, dalle ostriche perla del delta all’agricoltura. Da qui è possibile costruire insieme con i pescatori e con gli abitanti delle buone pratiche per la conservazione del territorio e lo sviluppo delle attività economiche. Noi vogliamo dare finalmente voce alle lavoratrici e ai lavoratori del Delta del Po, ai pescatori e a tutte le realtà che silenziosamente contribuiscono al benessere delle persone e dell’ambiente. Nessun territorio è periferico e nessuno deve essere lasciato solo».

sabato 22 agosto 2020

Porto Tolle: il gruppo di minoranza progetto civico per Porto Tolle attacca la maggioranza sulla vicenda dell'ex centrale enel


Dopo la nostra interrogazione ed il relativo Consiglio Comunale vorremmo ritornare con qualche riflessione sulla questione della riconversione della Centrale Enel e della sua nuova …forse…destinazione turistica.

Da quello che si è capito, più dall’Assessore Crepaldi che dal Sindaco Pizzoli, è che il progetto è lontano ancora anni luce, nessun contratto tra Human Company ed Enel, nessun iter urbanistico in atto, che i carotaggi fatti da Enel contano poco, visto che Arpav dovrà rifarli, e che le eventuali bonifiche potranno dilatare ancora di molto tutta la questione.

Conoscendo le problematiche, ci aveva lasciato abbastanza perplessi la positività del Sindaco dopo la visita di giugno con la famiglia Cardini, ma dopo il Consiglio Comunale lo siamo ancora di più.

Se poi aggiungiamo che l’assessore Crepaldi parla anche di elezioni regionali e di tempi dilatati ( e aggiungiamo noi, poi ci saranno le provinciali, le amministrative, le politiche ecc ), crediamo, purtroppo, che il citato 2023 sia solo fumo negli occhi.

Chiediamo quindi, ed ancora una volta, in tre sintetici punti:
Primo, che questa amministrazione, finché è seduta sugli scranni del Comune, si faccia carico di seguire con maggior peso e forza la questione, usando, se ne ha, anche i vari riferimento politici, leghisti o socialisti che siano.

Secondo, facendo pesare ad Enel il ruolo del Comune, delle sue imprese e dei lavoratori portotollesi nei pochi o tanti lavori che comunque la multinazionale dell’energia sta elargendo in questo periodo, che, purtroppo, vedono pochi nostri concittadini varcare i cancelli di Polesine Camerini.

Terzo, che acceleri l’iter urbanistico, vero scoglio della questione assieme ai carotaggi. Siamo convinti che senza un’ottica temporale il grande investitore privato possa abbandonare il progetto rivolgendosi ad altri territori, magri meno complicati.